Ci sono tumori così rari da sembrare invisibili.
Il sarcoma epitelioide è uno di questi. Un nemico silenzioso, che colpisce spesso i giovani, lasciandoli senza vere possibilità di cura. Ma c’è chi ha deciso di non arrendersi al silenzio.

Le associazioni Orchestra per la Vita e MC4 in corsa per la Vita! hanno scelto ancora una volta di mettersi in cammino insieme, unite da un’unica, profonda missione: dare speranza a chi oggi non ce l’ha.
Con determinazione e amore, hanno finanziato un progetto di ricerca avanzato del Dipartimento di Oncologia dell’ Università di Torino, guidato dalla Dott.ssa Alessandra Merlini (Laboratorio di Oncologia Traslazionale “Paola Gilardi”, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi di Orbassano), per studiare a fondo questa forma aggressiva di tumore.
L’obiettivo è ambizioso: scoprire nuovi punti deboli del sarcoma epitelioide, capirne il linguaggio biologico, trovare strade che possano portare a cure più efficaci.
Grazie a tecnologie d’avanguardia come la metabolomica spaziale e l’imaging mass cytometry, i ricercatori potranno osservare le cellule tumorali come mai prima d’ora analizzando la distribuzione spaziale di metaboliti, lipidi e proteine, nonché di componenti immunologiche chiave del microambiente tumorale.
Dott.ssa Alessandra Merlini
Questo studio punta a esplorare a fondo le caratteristiche biologiche del sarcoma epitelioide, per comprenderne più a fondo aspetti finora poco studiati, come il metabolismo tumorale, e identificare nuovi punti deboli da colpire con trattamenti più efficaci.
L’obiettivo? Scoprire come il metabolismo del tumore possa interferire con la risposta del sistema immunitario e trovare nuove strade per “affamarlo” e renderlo più vulnerabile.
Questo progetto rappresenta un passo importante verso una medicina sempre più personalizzata e mirata, e dimostra come il sostegno delle associazioni e della società civile possa fare davvero la differenza nella lotta contro i tumori rari.
La collaborazione con il Prof. Noel De Miranda, PhD, Università di Leida, Paesi Bassi aggiunge un tono internazionale alla ricerca ed una marcia in più che mira ad allargare le prospettive di successo del progetto.
Questa è una storia di scienza e cuore, di lotta e speranza, in cui la forza delle persone e delle idee si intrecciano. È una battaglia difficile, ma non solitaria. Perché quando la ricerca cammina insieme all’amore, nessuna malattia è davvero incurabile.
Di seguito il progetto di ricerca :