OpV finanzia l’Humanitas per una nuova ricerca sul microambiente tumorale del Sarcoma Epitelioide.

Ancora una volta la nostra Associazione si mette in prima linea nella ricerca oncologica finanziando uno studio “di frontiera” con lo scopo di approfondire le tematiche relative al nostro sistema immunitario.

Questa ricerca si affianca ad un’altra finanziata da AIRC con l’intento di arrivare allo sviluppo di un “vaccino” per i sarcomi.
Questo è il link all’interessantissima ricerca che ha visto, tra gli altri, la Prof.ssa Maria Rescigno come protagonista : https://www.cell.com/cell-reports/pdf/S2211-1247(21)00688-4.pdf

Il microbiota è la comunità dei microrganismi che vivono in simbiosi con il nostro corpo e svolge un ruolo importante nello sviluppo del tumore e nella sua progressione. Il ruolo del microbiota nei sarcomi dei tessuti molli ed in particolare nel sarcoma epitelioide è sconosciuto e si ritiene sia determinante nel processo di metastasi del tumore.

In questo nuovo progetto verrà valutato il ruolo del microbiota nella progressione nei sarcomi .
Presso l’Humanitas sono stati già effettuati degli studi preliminari su alcuni tessuti ( incluso il sarcoma epitelioide ) e verranno analizzate quelle caratteristiche che possono rendere maggiormente aggressivo il tumore.

Questi sono i due obiettivi del progetto:
1. Caratterizzare il microbiota intratumorale nei sarcomi dei tessuti molli.
A questo scopo verrà sequenziato il genoma dei batteri isolati e verrà identificata la loro natura permettendo di
valutare se ci sono ceppi che sono caratteristici per il Sarcoma Epitelioide rispetto ad altri sarcomi
2. Valutare l’effetto di ceppi batterici isolati sul metabolismo e sulla migrazione delle cellule tumorali.
Verranno incubate diverse linee cellulari di sarcomi già disponibili in laboratorio e verrà valutato l’effetto sul
metabolismo e sulla migrazione delle cellule tumorali.

Complessivamente questi esperimenti faranno luce sul ruolo del microbiota nel funzionamento delle cellule tumorali e della loro migrazione. I dati verranno, inoltre, correlati con la prognosi del soggetto da cui sono state isolate le diverse specie batteriche.

Questo il documento, che approfondisce gli aspetti della ricerca, siglato dalla Prof.ssa Maria Rescigno e che ringraziamo per l’attenzione che ha riservato alla nostra Associazione sin dai primi contatti: